PRESENTAZIONE DEL LIBRO: "LA SALSA PORTORICANA"

Il mio amore per Puerto Rico, per la sua cultura, per la sua musica, per i suoi balli come per la sua gente mi ha spinto, nel tempo, a scrivere questo libro dedicato alla salsa portoricana, frutto di un accuratissimo lavoro di ricerca che si avvale anche del contributo delle più grosse leggende viventi della salsa.
Prima di cominciare questo viaggio avventuroso alla scoperta dei misteri della salsa portoricana, vorrei in qualche modo rispondere ad una domanda che molti mi fanno: "Perché alla fine, dopo tante avventure, dopo tante esperienze, dopo tanto girovagare, hai scelto di dedicarti in particolar modo alla salsa portoricana?".
Io continuo ad amare qualsiasi tipo di salsa, continuo a rimanere incantato davanti allo spettacolo di qualsiasi ballerino che esprima sabor e sentimento. Come non rimanere estasiato dal sapore di rumba che sprigionano i ballerini cubani? Come non farsi attrarre dalle seduzioni erotiche della salsa venezuelana o dai sapienti giochi di piede della salsa colombiana?
Che cosa c'è di più bello infine che strusciarsi a ritmo di salsa ad una ragazza che ti piace e che condivide con te questa grande passione?
Eppure, trovo che la salsa portoricana sia  quella più vicina alla mia sensibilità artistica.
"Quando vidi per la prima volta ballare "Jala Jala dancers" rimasi talmente impressionato che capii che quella doveva essere "la mia salsa". Li vidi ballare al teatro Bellas Artes di San Juan, in occasione di uno spettacolo di Roberto Roena. Rimasi incantato davanti al machismo discreto di quegli uomini che tendevano ad esaltare la sensualità di quelle donne così misteriose. Ma quello che infine più mi incantò fu la loro eleganza, quella apparente compostezza che sfociava però in tocchi di negritudine che davano al ballo non solo un certo "sabor" tipicamente caraibico, ma anche un fascino che trasudava "transculturazione" da tutti i suoi pori.
Era l'Africa che si incontrava con l'Europa in una nuova Terra."